Giro delle 3Cime

Partenza: Parking Rifugio Auronzo (2370m)
Snodi:
1) RIFUGIO AURONZO – RIFUGIO LAVAREDO
Una enorme parete di roccia dolomitica si erge sulle nostre teste mentre prepariamo le ultime cose. ‘La montagna è femmina, e va corteggiata per conquistarla’ dice Simone Moro. Figuriamoci! In questo caso le femmine sono tre e sono le più belle e famose delle Dolomiti. Così che, intrapreso il sent. 101, non godiamo ancora della tipica visione delle TreCime, che anzi ci mostrano il loro lato più tosto, aggressivo e duro: le strapiombanti pareti settentrionali del gruppo montuoso. Il sentiero è pianeggiante ed in 20 minuti porta al Rifugio Lavaredo (2344m). Poco prima, però, in prossimità di una chiesetta (dedicata a Maria Ausiliatrice), un viottolo scende sulla destra e ci porta ad un punto panoramico che ha quasi dell’incredibile: alle nostre spalle, come a voler ringraziare per esserci interessati ad un suo particolare, la montagna disvela fugacemente la parete nord delle Tre Cime; mentre davanti a noi, o meglio, sotto di noi, la valle di Auronzo di Cadore, coadiuvata e completata dall’inconfondibile sagoma dei Cadini di Misurina. Spettacolo con la S maiuscola. Tornati sul sentiero principale, arriviamo al Rifugio Lavaredo. Affollato.
2) RIFUGIO LAVAREDO – RIFUGIO LOCATELLI
Giunti a questo punto del corteggiamento alle TreCime, sta a noi scegliere: essere più decisi e convinti e proseguire a sinistra lungo il sentiero, ripido e scosceso, che taglia diagonalmente i depositi detritici alla base della Torre Piccola di Lavaredo; oppure essere più dolci, con un pizzico di disinteresse ed un pugno di banalità, e proseguire lungo la strada sterrata. L’obiettivo rimane comune: la Forcella Lavaredo (2454m). Sul crinale, la montagna, onorata del nostro corteggiamento, inizia a mostrare le sue sinuosità: la Cime Piccola di Lavaredo (2857m), la Cima Grande di Lavaredo (2998m) e la Cima Ovest di Lavaredo (2973m). Se chiudessimo gli occhi per un secondo e li riaprissimo con la fervida immaginazione di un bambino potremmo tranquillamente esclamare: ‘Siamo sulla luna’. Aggiungere altro mi sembra ridondante e superfluo: lasciamo parlare le foto. Superata la forcella proseguiamo verso la meta-metà del nostro cammino, dove consumeremo il pranzo: il Rifugio Locatelli. Seppur con lo stomaco rumoreggiante ed il gustoso pensiero di polenta, uova e speck che inizia ad entrarci nella testa, non possiamo che fermarci, ritardare il pranzo di qualche minuto, ed ammirare lo spettacolo mozzafiato che si apre dinanzi a noi: sulla sinistra si ergono maestose le Tre Cime di Lavaredo, di fronte il Teston Rudo (2737 m), la Croda dei Rondoi (2800 m), la Torre dei Scarperi (2687 m), il Monte Mattina (2464 m), la Torre Toblino (2617 m) ed il Sasso di Sesto (2539 m) ai piedi del quale si vede il rifugio A. Locatelli. Ed ancora: il Monte Paterno (2744 m) e la Croda Passaporto (2701 m). Riempitici gli occhi di cotanta meraviglia, ora si, possiamo far della pancia capanna.
3) RIFUGIO LOCATELLI – RIFUGIO AURONZO
Goduto di un ottimo pranzo in una libidinosa terrazza che volge lo sguardo direttamente alla Tre Cime di Lavaredo, dobbiamo proseguire il cammino, completare l’anello che ci riporterà alla macchina. E qui il sentiero, inizia a farsi leggermente più impervio. Nulla di trascendentale, comunque. Una discesa abbastanza ripida ci porta ad un pascolo dal quale parte una salita alquanto tosta. Arrivare in cima ad essa, però, appaga l’occhio, la mente e diminuisce la fatica: due laghetti alpini, in rapida sequenza, nelle cui acque viene riflessa la maestosità e l’imponenza delle TreCime. L’escursione è, a questo punto, purtroppo quasi finita. Superiamo, infatti, abbastanza velocemente il Col Forcellina, giungendo alla Forcella di Mezzo (meno attrattiva della sorella Lavaredo), alla fine del cui ghiaione siamo nuovamente al parcheggio da cui abbiamo iniziato l’escursione. Fine dei giochi.
Arrivo: Parking Rifugio Auronzo (2370m)
Autorentipp
PRO:
- Pur essendoci il giro canonico, ci sono tanti viottoli e sentieri che si discostano da esso: PRENDETELI!
- Se avete la possibilità: Pernottate in uno dei vari rifugi!
CONTRO:
- NO PARKING! La salita ed il parcheggio al Rifugio Auronzo costano 30 euro al giorno. Se vi è possibile salite dalla Val Fiscalina o direttamente dal Lago d'Antorno.
- EVITARE L'ESTATE! Sembra di essere, ahimè, a Milano Marittima. Per la grande bellezza del percorso e per la facile accesibilità il sentiero è pieno zeppo di gente.
Wegearten
Sicherheitshinweise
Il Giro è ben fornito sia di acqua che di Rifugi (ce n'è uno ogni mezz'oretta di cammino): massima sicurezza e massimo confort per uno dei giri più belli e famosi delle Alpi.Weitere Infos und Links
https://www.dolomiten.net/it/regioni-vacanza/alta-pusteria/escursioni/giro-attorno-tre-cime.aspStart
Ziel
Wegbeschreibung
Öffentliche Verkehrsmittel
mit Bahn und Bus erreichbar
In macchina: Autostrada, uscita A27 Ponte nelle Alpi - Prendere SP4 in direzione di Strada Statale 51 di Alemagna - Continuare su Strada Statale 51 di Alemagna/SS51. Prendi SS51bis in direzione di Via Cima Gogna/SR48 a Auronzo di Cadore - Continuare su SR48 fino alla tua destinazione.Anfahrt
Bus: da Dobbiaco parte una navetta (capolinea autostazione e poi stazione ferroviaria) che in meno di 50 minuti porta al rifugio: costa 15 euro andata/ritorno ed è in funzione generalmente da giugno fino a metà ottobre.
da Misurina parte il medesimo tipo di navetta.
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