Da Ranzo a Deggia e ritorno

Un bel percorso, non molto impegnativo, con alcuni aspetti interessanti. Il sentiero percorre l'antica strada di collegamento tra Trento e le Giudicarie che saliva da Castel Toblino e, passando da Le Moline, raggiungeva s. Lorenzo e proseguiva poi verso Stenico e la Rendena.

Dopo aver superato la piccola chiesetta di s. Vili (s. Vigilio) merita una piccola deviazione la sorgente delle Masere che in passato forniva l'acqua agli abitanti di Ranzo. Il sentiero attraversa poi un ghiaione creato anni addietro quando, per realizzare la strada che avrebbe dovuto raggiungere Molveno, mai terminata, il materiale di scavo veniva scaricato senza particolari riguardi, nella sottostante gola del Limarò.

Dopo qualche centinaio di metri il percorso si fa più ampio e scorrevole fino a quando si raggiunge la bella zona di Deggia con la chiesetta del santuario della Madonna di Caravaggio. 

Da qui, salendo per un breve tratto, inizia il percorso di ritorno attraverso la conca di Baél con le numerose baite che negli ultimi anni sono state restaurate come residenze estive, soprattutto da abitanti di Ranzo.