05 CRETON DELL'ARCO per la ferrata Simone
È la massima elevazione della possente dorsale che in direzione nord-est si dipartedal ramo principale del Clap e divide il Cadin di Fuori dal Cadin delle Vette Nere. Specialmente verso quest' ultimo piomba sulle ghiaie con ardite gialle pareti, ma anche sull' opposto versante presenta una imponente e levigata muraglia rocciosaverticale.
Start
Ziel
Wegbeschreibung
Dal passo dell’Arco a 1.907mt raggiungibile da Sappada per il sentiero segnavia n.317 in circa un’ora e mezza di cammino -risalire verso sud-est su sentiero,prima tra pini,mughi e poi su roccette fino a portarsi sopra il saltino ripido al primo terrazzamento erboso. Si risale su sentiero,con brevi tornanti,già fuori dalla vegetazione arbustiva verso sud-ovest sino a raggiungere il primo tratto attrezzato .
Per roccette attrezzate si raggiunge un grosso larice dal quale si prosegue attraverso un agevole prato sino alla prossima banca rocciosa inclinata,risalendola verso sud-est sul secondo tratto di attrezzatura, passando poi per un intaglio tra le rocce,fino all’ampia cengia sovrastante che si percorre verso sud-ovest ad imboccare il canale che si addentra tra il Creton dell’Arco e la Torre alta dell’Arco Risaliti i primi salti con un ulteriore tratto attrezzato,ci si porta nella parte alta dell’incavo salendo per il canalino sino ad un masso che lo ostruisce e che si supera con alcuni gradini sulla parete di sinistra. Sino a tale punto, le difficoltà alpinistiche sono minime. Si arriva al punto chiave del tracciato sotto il salto che dal canale immette alla Cresta del Creton dell’Arco con un tratto ferrato di 40mt e qualche scalino per consentire l’accesso e la discesa in sicurezza dalla Cresta del Creton dell’Arco. Passato tale discontinuità,il percorso si svolge lungo l’ampio Crinale fino alla sommità del Creton dell’Arco,con splendido panorama in tutte le direzioni senza difficoltà alpinistiche particolari seguendo gli “ometti” ed i bolli rossi, prima a destra poi a sinistra della cresta con qualche tratto esposto fino alla Cima del Cretòn dell’Arco 2.357mt ore 1.30 dal passo dell’ Arco. Per raggiungere la “ Ferrata dei 50” nel suo tratto intermedio e più delicato,si scende dal lato sud-ovest della Cima del Creton dell’Arco alla sottostante forcella (due brevi tratti attrezzati),e risalendo sul lato opposto per il versante est che dà sul Cadìn delle Vette Nere,con altri 30 metri di attrezzatura si ritorna in cresta,dove con ulteriori tratto di sentiero si è in breve alla congiunzione con la “ferrata dei 50” a quota 2.350mt con possibilità di salire alla vicina Cima di Rio Bianco 2.391mt. Piller Giampaolo
Ritorno
Si segue l'itinerario di salita. Per chi è molto ben allenato c'è invece la suggestiva opportunità di rientrare a valle come suggerito più sopra alla voce Caratteristiche.
Hinweis
Koordinaten
Buchempfehlungen des Autors
© Tratto dalla Guida "Sappada, dai sentieri alle vette" di Giovanni Borella , edita dalla casa editrice CO.EL.
Giovanni Borella Nato a Belluno, vi ha vissuto sino alle soglie dell'adolescenza. Si è successivamente trasferito a Padova, dove ancora risiede, frequentando la locale Università e conseguendo la laurea in Lettere Antiche che lo ha portato a esercitare l'insegnamento per qualche decennio. Escursionista prima, alpinista poi, ha compiuto numerose ascensioni sia nei più noti gruppi dolomitici sia in particolare sui monti di Sappada, che frequenta da moltissimi anni d'estate e d'inverno e dove ha anche aperto vie nuove e ripetuto altre in solitaria. Ha pubblicato tre guide: "Sui sentieri del sole" ed. Mediterranee 1995 in qualità di coautore, "Sappada, dai sentieri alle vette" editrice Co.El. 2002, "Dolomiti del Comelico" Linteditoriale 2010.
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